Indirizzo
Bussana Vecchia, 18068 - Bussana Vecchia
Bussana Vecchia, borgo medievale gravemente danneggiato da un terremoto nel 1887, trasformato in Paese degli Artisti e meta turistica molto apprezzata nel panorama sanremese.
Si attribuisce la nascita di questo borgo al periodo romano, ma è solo durante il dodicesimo secolo che inizia a trasformarsi in borgo abitato da contadini ed allevatori che abitano in edifici costruiti intorno alla fortezza voluta dai Conti di Ventimiglia.
Il terremoto del 23 febbraio 1887 distrusse gran parte della località ligure e provocò un gran numero di decessi, gran parte della popolazione si trovava all’interno della chiesa per seguire la funzione religiosa, la scossa di terremoto fece crollare in pochi secondi la volta delle chiesa e una buona parte delle abitazioni della parte alta della città seppellendo centinaia di persone.
I sopravvissuti, dopo aver tentato di capire se il borgo fosse recuperabile o se fosse più sicuro abbandonarlo, cercarono di ricominciare la vita in altre zone fondando Bussana Nuova e abbandonando definitivamente Bussana Vecchia nel 1894.
Per diversi decenni rimase un borgo fantasma abbandonato sulle colline nei dintorni di Sanremo, utilizzato come deposito di materiale da costruzione edile fino alla fine della seconda guerra mondiale.
Verso gli anni 50 comincia il processo di rinascita di Bussana Vecchia, grazie ad una comunità di Artisti, il pittore siciliano Vanni Giuffrè fu uno dei primi a prendere la residenza nel borgo e fu lui stesso a redigere la Costituzione della Comunità Internazionale Artisti di Bussana Vecchia.
Le regole sono poche e decisamente semplici:
- I ruderi non sono di proprietà di nessuno, chiunque voglia stabilirsi nel villaggio può scegliersi il proprio e ristrutturarlo usando esclusivamente i materiali ancora presenti sul luogo.
- Si può usufruire di tale luogo per sole finalità artistiche
- Quando si decide di abbandonare il villaggio, colui che subentra deve solo rifondere simbolicamente le spese effettuate per la ristrutturazione.
- In caso di abbandono per più di tre anni, il luogo ritorna alla Comunità, che ne può stabilire la nuova assegnazione ad altri artisti.
- Inoltre non è consentito vendere le proprie opere o mettere in piedi atelier in questi luoghi.
La comunità degli artisti cresce nel corso degli anni fino ad arrivare ad una quarantina di persone di diverse nazionalita alla fine degli anni 60.
In questo periodo nascono le prime difficoltà per gli abitanti di Bussana Vecchia, che devono scontrarsi con la contrarietà della popolazione di Bussana Nuova nel ripopolamento del vecchio borgo.
Si arriva ad un primo tentativo di sgombero nel 1968 che non va a buon fine dato che gli artisti formarono delle barricate che impedirono alla polizia di effettuare di sgomberare il paese, il tutto venne ripreso dalla stampa internazionale.
La notorietà del borgo è così cresciuta dando il via all’interesse turistico dapprima di nicchia e a partire dagli anni 80 più su larga scala, questo grazie al fatto che le “antiche rovine recuperate” di Bussana Vecchia sono bellissime da vivere.
Si può visitare l’intero borgo in poche ore durante la giornata, passeggiando tra i carrugi pieni di fiorni e rampicandi che abbelliscono le antiche case, chiaccherando con gli artisti delle bottege sparse su tutto il percorso pedonale, degustando una specialità in una delle osterie/caffetterie/ristorantini del luogo.
Come arrivare a Bussana Vecchia:
Con l’ auto da Arma di Taggia: Imboccare la Statale Aurelia (SS1) direzione Sanremo, svoltare al bivio per Bussana, seguire le indicazioni per Bussana Vecchia.
Con l’ auto da Sanremo: Imboccare la Statale Aurelia (SS1) direzione Arma di Taggia, svoltare al bivio per Bussana, seguire le indicazioni per Bussana Vecchia.
Per maggiori informazioni e curiosità visita il sito ufficiale di Bussna Vecchia.