Indirizzo
Via San Rocco, 18038 - Sanremo
La Villa Romana della Foce di Sanremo è un complesso archeologico statale di una villa risalente al II secolo D.C.
Villa Matutia, l’insediamento romano che vide la “nascita di Sanremo”, la città dei fiori che in tempi passati era chiamata appunto Matuzia.
Situata nel territorio della Foce di Sanremo, nella zona retrostante il cimitero monumentale e ubicato a pochi metri dal mare, ora è un importante archeologica statale.
Gli scavi in questa zona cominciarono nel 1925 durante le indagini del territorio per il progetto di ampliamento degli spazi del cimitero monumentale.
Alcuni ruderi erano in parte riaffiorati all’esterno e segnalati dall’ architetto Pietro Agosti sempre nel 1925, allegando ad una lettera mappe e fotografie che ipotizzavano un’ area molto estesa con resti di un insediamento romano.
La zona venne posta sotto vincolo nel 1926 e gli scavi archeologici iniziarono nel 1936, fermati piuù volte nel corso del tempo e ri iniati nel 1962.
Le due campagne di scavo riportarono alla luce 12 vani, tre dei quali facevano parte di un piccolo impianto termale vicino alla villa.
Dei resti della villa rimangono solo le fondamenta, sono invece andate perdute le pavimentazioni originali e i vari ambienti.
I resti del complesso termale adiacente alla villa comprendono ambienti che evidenziano l’impianto termale ove sono riconoscibili i forni esterni alle stanze, i condotti per circolazione dell’aria calda , la grande vasca absidata per il bagno caldo.
Si ipotizza che l’estensione totale del complesso arrivasse al di la del torrente Foce.
La datazione del complesso è collocata indicativamente nel II secolo D.C. anche se alcuni studiosi indicano che fosse stato costruito in epoca augustea (Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto imperatore romano dal 17 A.C. al 14 D.C.), il suo utilizzo viene ipotizzato fino al V o al VI secolo D.C.
Foto di copertina di Jose Antonio di Wikipedia in italiano, CC BY-SA 3.0, Collegamento